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Bilancia impedenziometrica, come funziona e cosa determina

Bilancia impedenziometrica, come funziona e cosa determina

La bilancia impedenziometrica è una pedana pesa persone che sfrutta il principio dell’impedenza, ovvero la resistenza dell’organismo al passaggio di corrente elettrica, per offrire informazioni circa la composizione corporea. Ecco come funziona e cosa determina.

A cosa serve una bilancia impedenziometrica?

Si tratta di uno strumento elettronico utile in caso di diete: è una comune bilancia che misura il peso corporeo arricchita dalla possibilità di effettuare un test impedenziomentrico. E’ dunque impiegata da alcuni professionisti del settore nutrizionale per calcolare le basi su cui instaurare una dieta, ma anche per eseguire dei follow -up. In commercio ne esistono molti tipi diversi, alcuni anche di semplice impiego domestico e sicuramente più economici di altri, ma questi in genere non sono precisi come le bilance impedenziometriche professionali.

Bilancia impedenziometrica, come funziona?

Il principio di funzionamento è quello dell’esame bioimpedenziometrico. L’impedenza è un valore attribuito alla resistenza che i tessuti dell’organismo oppongono al passaggio di corrente elettrica: i liquidi sono buoni conduttori, per cui l’acqua extracellulare e quella intra cellulare non offriranno una grande resistenza, così come la massa magra che contiene grandi quantità di liquidi (fino al 70-75%). Di contro la massa grassa funge da tessuto isolante, così come le ossa dello scheletro. E’ facile da usare. Il paziente sale sulla bilancia dopo aver posizionato gli elettrodi a questa collegati (spesso sono dei manubri, come quelli sportivi) e si avvia la misurazione del peso insieme al passaggio di corrente elettrica a basso voltaggio (quindi non pericolosa). I dati tornano indietro al software dello strumento ed elaborano una valutazione della massa corporea. Prima di questo però occorre inserire altri dati manualmente come la corporatura, l’età, il genere e l’eventuale abitudine all’attività sportiva. Le bilance professionali hanno la possibilità di inserire numerose informazioni e di salvare i dati su un pc per ulteriori valutazioni e sono solitamente più precise di quelle domestiche.

Come si esegue la misurazione del peso e della massa corporea con una bilancia impedenziometrica?

A differenza dell’esame bioimpedenziometrico non si sta sdraiati ma in piedi (ciò non comporta però l’ottimale distribuzione dei liquidi che invece si ha stando in posizione supina). Per il resto occorrono le medesime accortezze, ovvero le misurazioni devono avvenire nelle seguenti condizioni:

  • Stessa ora della misurazione precedente
  • A digiuno e possibilmente senza aver assunto sostanze eccitanti come il caffé
  • Lontano da esercizio fisico, soprattutto se intenso (in quanto può alterare i valori dei liquidi)
  • Il peso va rilevato senza vestiti possibilmente
  • Occorre togliere piercing ed altri gioielli
  • Prima della misurazione vanno inseriti nella bilancia tutti i parametri necessari come l’altezza, l’età e la corporatura

Talvolta se non si è certi della precisione della bilancia è utile ripetere la procedura almeno 3 volte e poi fare una media dei dati ottenuti. Uno strumento professionale ed efficace comunque darà sempre le stesse informazioni, quindi tale passaggio non sarà necessario. Il problema si pone con gli strumenti ad uso domestico: non sempre si tratta di un acquisto utile, soprattutto perché i dati poi vanno elaborati ad esempio insieme al metabolismo basale e finalizzati ad un percorso nutrizionale e se si è in deciso sovrappeso il fai da te non è mai consigliato. E’ sempre meglio rivolgersi ad un nutrizionista per una dieta personalizzata e prima ancora per test come questi.

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